Cavalchiamo il Maialino!!Profumo di miele, cotenna croccante e carne morbida e succosa… devo aggiungere altro?Il maiale è sempre stata la mia Verdura preferita ? tantissime possibilità di cucine differenti e varie.
Prendiamoci 3 ore del nostro tempo, apriamoci una birra o un bel vinello fresco che ci accompagnerà per tutta la preparazione.Con un pennello o con le dita (tanto il maialino non lo saprà mai) spennelliamo dell’olio evo nella parte interna della sella e cospargiamo in modo omogeneo il Rub Mediterraneo Grigliare DuroSe vuoi la ricetta di un rub simile leggi il nostro articolo sulle ricette rub
E’ inutile invece speziare la cotenna, è una vera e propria barriera verso la carne quindi gli aromi non penetreranno mai.E a proposito della cotenna, la spennelliamo con dell’olio di semi (o anche l’olio di oliva che avete già per le mani se siete pigri). L’olio, in cottura ci aiuterà a rendere croccante e biscottata la cotenna.
Accendiamo il barbecue che sia carbone o gas, basta che si possa chiudere e abbia un’area adatta alla cottura indiretta.Portiamolo a una temperatura di circa 180 gradi Ti mancano le basi? Leggi questo articolo su come Accendere il Barbecue.Cuociamo la sella con le spezie e la carne rivolte verso il basso e la cotenna verso il cielo…
Non affumichiamo, come dicevo all’inizio la carne ha un sapore abbastanza delicato e in questo piatto non voglio che il gusto venga variato dall’affumicatura.Sarà il gusto stesso del maiale e la dolcezza croccante della cotenna che daranno predominanza al gusto.Usiamo una sonda per controllare la temperatura interna del maiale e la misuriamo nella parte più carnosa, verso la nuca.Arrivati a circa 60° interni iniziamo a spennellare la cotenna con del miele di acacia, e continuiamo la cottura fino a 70-75° interni.
Note
Il miele
Il dolce e il maiale sono un connubio perfetto, molte volte viene snobbato, ma provate a unire frutti disidratati in un arrosto o per farcire una tasca di lonza ne rimarrete sopresi.Il miele va aggiunto solo nell’ultima fase di cottura per 2 motivi, il primo è che se aggiungessi il miele all’inizio, nelle 2 ore abbondanti di cottura gli zuccheri oltre a caramellare inizierebbero a bruciare e quindi dare un tono amaro al piatto.Il secondo è che nella prima fase di cottura, la cotenna deve perdere liquidi per “biscottare”, aggiungerne altri non sarebbe il massimo. Il miele di acacia darà gusto delicato e dolcezza ma se vogliamo un gusto più deciso o comunque invasivo possiamo benissimo usare un miele di castagno.Insomma a casa mia uso l’acacia…ma se vengo a pranzo da te…decidi tu… io porto il Vino!
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